Ero seduto sulla spiaggia osservando il mare e guardandolo mi chiedevo di quel piccolo scoglio che ogni tanto spuntava, facendo capolino.

Mi chiedevo cosa pensasse e se si sentisse più sicuro quando guardava il cielo filtrandolo dal mare o se aspettasse quei pochi attimi in cui emergendo poteva osservare tutto ciò che lo circondava.

Quale era la sua vera natura, ostacolare l’avanza di un mare che nulla avrebbe ostacolato o accompagnare bambini e adulti nelle lunghe giornate estive?

Una roccia forte e sicura, destinata a sorreggere una distesa di lacrime o un silenzioso e levigato ammasso pronto a sorreggere sorrisi e fragorosi vocii?

Mentre ero seduto che silente sfioravo la sabbia, mi chiedevo quanto davvero potesse una roccia reggere dentro un male che minuto dopo minuto lo inviluppava?

Guardandola emergere sorridevo nel pensare che anche lei, così grande, pesante e imponente avesse bisogno di tanti piccoli granelli di sabbia per essere sorretta.

E così è per tutti, non solo per quel grande scoglio, ma per tutti, tutti abbiamo bsogno di qualcosa su cui sorreggerci, anche i più forti di noi, anche i più duri, anche coloro che pensano di poter sopportare tutto.

Ebbene sì, come quello scoglio ognuno di noi ha ed avrà bisogno di tanti piccoli granellini di sabbia che lo sorreggano e lo supportino, che gli permettano di emergere dall’acqua quando questa lo sommergerà.

Non c’è nulla nella vita di correlato, nulla. Quello che la natura crea si riversa nella vita quotidiana, basta cercarlo, basta vedere tra le pieghe.

E quindi si, seduto su quella spiaggia, osservando il mare e la punta dello scoglio che emergeva, ho capito che la nostra vita è al contrario di come si pensa.

Sono le cose piccole che aiutano a sorreggere le cose grandi, sono gli istanti a creare le situazioni e gli attimi a creare i percorsi della vita.

Fermati a guardare il mare, osserva uno scoglio che emerge, sfiora la sabbia e pensa a quello che hai e se credi che non ti basti, non fartelo bastare.

Chiedi a quei granelli che ne pensano, guarda nel tuo cuore cosa c’è davvero, chiediti cosa consiglieresti a chi fosse nel tuo posto e ti chiedesse un aiuto e pensa che alla fine, la vita è una sola.

Non credevo che la luce del sole scendesse così rapidamente qui, vivevo bene su quella spiaggia, mi sembrava quasi casa mia, poi mi resi conto di non vedere più lo scoglio, mancavano due ore al buio ed io non amo la notte.

E’ una vita al contrario che non mi è mai piaciuta proprio tanto, ma ho sempre cercato di capirla. Alcune volte ci sono riuscito, altre no, ma non ho smesso di farmi domande, perchè ho sempre sentito quei granelli di sabbia sorreggermi.

Attenderò fino all’ultimo spiraglio di luce accendendo una lanterna, prima di alzarmi, poi andrò, ma tornerò non appena sorgerà il sole, perchè ….. saprò aiutarti ogni volta che il peso della vita ti cadrà addosso.

così. per dire. CJJ