Ebbene sì, siamo arrivati anche a questo tueni tueni, o 20 20 come si direbbe noi, con tutti i soliti sproloqui di auguri, di false speranze e di finte amicizie.

Siamo arrivati al giorno in cui si augura a tutti, proprio tutti, un felice nuovo anno, quando abbiamo fatto le peggio cose in quello trascorso, quando ce ne siamo fregati della povertà, della miseria, della cattiveria e dell’ipocrisia altrui, ma inviamo auguri intrisi di dolcezza da far venire anche il diabete.

Polemico? No, perchè? Realista, casomani… a me non piace l’ultimo dell’anno perchè non mi piace la falsità delle persone, perchè non mi piace il dover far tardi a prescindere e non mi piace il buonismo forzato e falso.

Problemi mie? Certo che si, ma sto bene così grazie e così resto perchè ad una certa età si è liberi di circondarsi delle persone che ti fanno stare bene e si è liberi di levarsi dalle palle tutte quelle persone che ti irritano anche solo sentendone nominare il nome.

Si, ad una certa età si capisce che ci sono pochi bivi da prendere per la strada, quello del personalismo e quello dell’altruismo. Non ci sono mai percorsi misti e diffidate da chi vi vuol far credere il contrario, perchè come una persona nasce e muore tonda, un falso muore falso, un ipocrita muore ipocrita ed un buono muore buono.

Quindi non vi auguro un bel niente, per questo tueni tueni, perchè qualsiasi cosa possa mai dirvi risulterebbe una emerita boiata, quindi per me e per quelli come me, spero solo nei sorrisi, spero solo che siano la parte più importante e predominante della nostra e vostra vita e vaffanculo a tutti quelli che augurano felicità quando la rubano agli altri, fanculo a tutti quelli che impongono una vita agli altri, fanculo a tutti coloro che co tolgono il futuro, pensando solo al loro, fanculo a chiunque pensi sempre prima a sè che agli altri e, per finere, fanculo doppio a chi non permette ai nostri giovani di crescere in questo paese perchè vecchio, perchè senza speranze e perchè non da sogni.

Sono stato un ragazzo anche io, un ragazzo anomalo perchè ho capito solo da qualche mese quello che avrei voluto fare da grande, ma come tutti guardavo al futuro con tante speranze ed oggi, che ho ottenuto molto di più di quello che speravo, che posso decidere quello che devo fare e quello che voglio fare, posso solo pensare al futuro, non mio, cercando di renderlo il più vivibile e sereno possibile a chi rimarrà.

Non scendete a compromessi con la vita, meno che mai con i soldacci, credete sempre nelle vostre piccole mani, nel vostro grande cervello e nella forza di riuscire.

Non abbattetevi mai, proprio mai perchè ogni volta che cadrete, saprete rialzarvi con una esperienza in più e non legatevi mai ad un albero, una macchina o una casa. Se arriverete dove vorrete, ci saranno mille e mille di più.

Non sono un ragazzo ma ieri mi sono posto gli obiettivi per i prossimi 10 e 15 anni, obiettivi difficili e nemmeno facilmente raggiungibili, ma che mi importa se non ci arriverò?

Li avrò sognati, li avrò cercati e “me piacendo” li avrò desiderati.

cosi. per dire. cjj

ps non so cosa accada dall’altra parte del mondo, ma so che arriverà 7 ore dopo di me

pps non ho mai sopportato il dover dipendere dalle decisioni altrui, ma ci sono volte in cui non posso far diversamente. questa è una.

ppps dimenticavo, fanculo anche a chi vive senza amare