Non è mai facile esprimere dei pensieri con le parole ed è ancor più difficile farlo, quando quei pensieri sono sentimenti.

Spesso vorremo dire molto di più di quello che facciamo, alcune volte per non ferire qualcuno, altre volte per non ferire noi stessi, spesso per non illuderci, altre perchè non riusciamo a trovare le parole per farlo.

Non è mai facile tradurre quelle piccole emozioni che dal cuore ti salgono alla mente, quelle emozioni che si arrivellano nei tuoi pensieri alla ricerca di un perchè, di una ragione, di un motivo che le ha scatenate e di come contenerle.

Non è mai facile gestire l’imprevisto e meno che mai se quello che inviluppa su se stesso cercando un bandolo esterno alla vita.

Come un granello i sentimenti si sedimentano da qualche parte ne tuo cuore e lentamente lavorano per disgregare le certezze o le incertezze che hai.

E capita quindi di trovarsi a gestire un masso iniziato come un granello.

Quello che era un pensiero diventa un assillo, quello che era un fermenti diventa passione, quello che era un sospiro diventa il tutto.

Non è mai facile gestire quello che il cuore ci sussurra all’orecchio.

Capita quindi di trovarsi a guardare l’infinito anche dove un muro si erge tra noi e il mondo, capita di sentire il rumore della vita anche dove il silenzio sprofonda nella nostra anima, capita di percepire il soffio della vita anche dove la vita non c’è.

Basta un violino, le sue note e un sogno per non sapere più quale sia il confine tra l’oggi ed il domani.

Alla fine, non siamo altro che astronauti, anime del cuore, viaggiatori del tempo e inermi persone che dei sentimenti fan virtù.

così. per dire. CJJ