Ci sono persone che, con grandi spalle, devono sorreggere i propri e gli altrui problemi, e persone con meno pensieri, che sapendo dell’esistenza dei primi, vivono leggeri.
Si, ci sono persone che colpevolizzano gli altri, dei problemi che loro creano al mondo interno e persone che vedono i problemi ma li schivano, li scansano e li driblano perchè tanto c’è e ci sarà sempre chi per loro li gestirà, affronterà e risolverà.
Insomma, ci sono persone che navigano a vista sapendo che raramente un’onda toccherà la propria nave e persone che scrutano l’orizzonte, vedono la burrasca e senza paura, apparentemente, provano a domarla.
Raramente, per fortuna, queste sciagurate persone una volta tornati in acque più calme, si guardano alle spalle e pensano a chi, sdraiato sulla spiaggia a prende il sole, si rilassa guardandoli lottare e combattere.
“Possibile che molto debba cadere sulle mie spalle?”
“Possibile che i loro problemi diventino i miei e mai il viceversa?”
“Possibile…?”
Ebbene si, quando abituate una persona a gongolarsi sui suoi errori e ad adagiarsi sulla sua mediocrità sapendo che “tanto c’è lui che ci penserà”, avrete commesso il più grande dei vostri errori perchè solo allora capirete che aiutare gli altri a prescindere e cercar di far sorridere gli altri togliendo il sorriso a voi stessi è sbagliato e vi farà soffrire molto di più di quanto pensiate.
Non ho mai creduto nel sano egoismo, ma giorno dopo giorno mi sto convincendo che sia un errore prodigarsi; datemi retta, pensate a voi stessi perchè come dicono i vecchi…”nessuno vi farà una statua.”
così. per dire. CJJ