E’ dai tempo delle scuole superiori e dell’università che mi chiedo cosa sia davvero l’infinito e chi lo abbia ideato. Una parola,un termine che racchiude un concetto così contano d noi, così lontano dal quotidiano,  così difficile anche da concepire e immaginere che non rimane altro che prenderlo così come è. Almeno per me.

Dall’astrazione matematica, bravissimo che l’ha pensato, all’ associazione della vita reale è stato un passo (dopotutto la matematica descrive ogni passo della vita) e non è strano sentir dire “infinito” quando si parla di sentimenti.

Non porre limiti all’amore, non porre limiti alla rabbia, capire solo che si prova ma non riuscendo a quantificarla (come si fa a farlo?) si preferisce dire o meglio non dare un limite (infinito appunto).

Io, che oramai rientro nelle vetuste zone della vita, della mia vita, anche qu chi decide quando si passa da giovani ad adulti e da adulti ad anziani? posso dire che ho usato ed userò il “senza limite” ancora per molto, ma quando lo faccio, ogni volta, mi viene da chiedere “ma quanto lo è davvero?”

Si usa perchè una risposta non c’è, e va bene così, un altro modo per far capire la vastità di un sentimento non c’è o non sappiamo come descrverla ed allora avantu tutta con i due cerchi che si uniscono.

Esempio: Quanto durerà quesa storia? All’infinito. E chi lo dice? E quanto sarebbe questo infinito? 10 anni sono infinito? 30 anni? 100 anni? tutto è relativo perchè dipende dal metro di paragone. se rapportato ad 1, i 10 anni non sono così tanti, se rapportato ad un minuto allora non sono pochi, se ad un secondo, beh allora sono un bel pò.

Rimane una cosa però, che quell’infinito di cui sopra, compreso l’esempio che facciamo, non  è sempre vero perchè le cose cambiano, noi cambiamo ed è difficile se on raro che una cosa permanga immutata al perdurar del tempo, quindi quello che pensiamo che non cambi non solo cambierà una, ma due e forse tre volte. chissà anche di più.

ed allora, io che son vetusto per l’era dei neo spippolatori, voglio cambiare l’infinito con la parola “fino a quando le cose non cambieranno”. simile, certo, ma ha un limite ed una dimensione.

sono adulto. son fatto di praticità e cose concrete. le visioni futuristiche e incomprensibili le lascio a voi.

così. per dire. CJJ