Il tempo è proprio incredibile e se anche so o penso di conoscerlo, ogni volta che succedono cose importanti come oggi, solo dopo mi ricordo quanto sia capace di rallentare, quando le cose non vanno benissimo o di accelerare quando sono bellissime.
Sono giorni che provavo a non pensare ad oggi, tanto mancava ancora molto, giorni che mi illudevo che sarei riuscito a fermare i secondi, mettermi lì, con tutta la mia forza, allontanando questo giorno ancora un pò, rendendolo lontano, ancora più lontano.
Ma il tempo, come l’aria, non può fermarlo con le mani, con il pensiero o con cosa vuoi, lui va, corre e rallenta a seconda di non so cosa e quel che vorresti non arrivasse mai o più il là, ti bussa improvvisamente alla porta e ti riporta alla realtà.
Non posso dire che sia stata una novità per me, nemmeno che fosse tanto che non succedeva, ma oggi quel bussare alla porta, quel ticchettio delle lancette è stato molto più doloroso e faticoso del solito.
Il tempo mi ha guardato e con fare deciso mi ha ricordato che non era giusto impedire ad un sogno di volare e solcare il cielo.
E’ stata dura, molto più dura del solito mettermi di lato e lasciarlo partire, vederlo di spalle e solcare quel cancello, ma se quella è la sua volontà chi sono io per impedirglielo?
Nessuno, qualcuno mi ha detto.
Ma davvero sono nessuno?
Sarà così, ma anche io ho un cuore e questo cuore, oggi, ha rallentato e si è messo a contare quanti battiti dovrà fare prima di rivederlo.
Vai gigante buono, con quel timbro di voce così profondo, con quella dolcezza così unica. Vai e non guartdarti alle spalle, ci penso io a proteggerti.
nait, nait baba!
così. per dire. CJJ