Ogni volta che accade rimango esterefatto, sconcertato, sbigottito, deluso, amareggiato e sconvolto di come una persona possa annullare la presenza di un’altra. Annullarla del tutto, sia fisicamente che emotivamente, rendere uno spazio pieno in aria. Eppure accade.

Come sia possibile proprio non lo capisco. Arrivo a pensare all’odio, arrivo a pensare al disturbo, arrivo al pensare al rigetto di una persona, ma non alla completa indifferenza. Posso capire le urla, le parole forti ed anche i contrasti ma il silenzio, lo sguardo altrove e il nulla no, non ci arrivo.

E’ forse un segno di egoismo?

Proprio non saprei, ma tutte le volte che la vedo comportarsi così, non posso che pormi delle domande. Domande forti, domande importanti, domande che spesso non posso aver risposta, le ha solo lei, ma a me, spettatore inerme e deluso, non rimane che pormele.

La cosa bella è che poi il contesto si chiede come mai succede quello che succede o come mai una persona arriva a fare (o non fare) certe cose,  il bello è proprio questo capire che non capiscono e goccia dopo goccia, la roccia si è erosa.

Ogni volta che la vedo mi dico mai più, per evitare di vivere quelle scene, poi la sorte o la mia …. mi porta a caderci nnuovamente.

alla fine ho capito che lei non cambierà, io nemmeno, ed i fantasti rimarranno fantasmi fino al rintocco della mezzanotte.

così. per dire. CJJ