Era un pò di tempo che non scrivevo, che non mettevo su pixel i pensieri che mi affollano la mente.

Era un pò di tempo che gestivo le emozioni, con freddezza, cercando di non farmi trascinare nel mondo dei pensieri e delle valutazioni, perchè tutto intorno a me desiderava certezze.

Era un pò di tempo che stavo ad occhi aperti per evitar di sognare e di vedere i colori splendenti e lucenti dei desideri, per la paura che mi confondessero.

Ma sottovalutavo il fatto che nulla dura in eterno e prima o poi, una nota, una parola, uno sguardo o un sibilo mi avrebbe riportato alla realtà, una realtà non diversa da quella che avevo lasciato, una realtà che conosco, una realtà sfaccettata, insomma la mia realtà.

Ogni tanto dimentico che i fiori crescono per come si annaffiano e che si diventa grandi non per lo scorrere del tempo, ma perchè lo si è dentro.

Ogni tanto penso che tutti siano come me, nel bene e nel male, ma dimentico che la bellezza di questa terra è proprio la diversità che ci unisce.

Ogni tanto mi capita di sospirare perchè stavo bene là, nel mio mondo dove il tempo è fermo da mesi in attesa che un ricciolo rosso ricarichi l’orologio della vita, ma la vota va avanti senza di me, senza le mie ansie, paure, preoccupazioni, gioie e risate.

Era un pò di tempo che non mi sentivo lontano dai miei desideri.

Era un pò di tempo che ascoltando la mia musica, non riflettevo sul fatto che:

Con il denaro puoi comprare una casa ma non una famiglia…
puoi comprare l’orologio ma non il tempo…
puoi comprare un libro ma non la conoscenza…
puoi pagare un medico ma non puoi comprare la salute…
puoi comprare il sesso ma non l’amore…
puoi comprare dei fiori ma non la primavera!
Con il denaro puoi comprare ciò che vuoi…ma mai la felicità, perché la felicità è una scelta… ed io voglio poter scegliere!

Cosi. per dire. CJJ