Un manto bianco che si appoggia su di te, sostenuto da sottili fili trasparenti ad un manto di un nero così intenso e così bello.

Una sensazione di benessere, di serenità e di soddisfazione, eppure è solo il cielo di una notte di inizio maggio.

Tra un batuffolo e l’altro si intravedono le stelle.

Tra un batuffolo e l’altro si intravede lei, così luminosa, così intensa, così presente nella nostra vita.

Tra un batuffolo e l’altro scorrono veloci i pensieri e te lì, con lo sguardo verso il cielo continui a respirare un’aria diversa.

E per ogni respiro che fai, per ogni singolo respiro, senti la forza dell’amore dentro di te.

L’amore per ciò che ti circonda, l’amore per ciò che ti sostiene, l’amore per ciò che non c’è più, l’amore per ciò che verrà.

Quanti desideri, quanti sogni e quante speranze vengono nascoste dietro a quei batuffoli sospesi su quel cielo nero.

Non potremo mai rivivere nessun attimo di questa vita, ma qualcuno di questi rimarrà lì, nella nostra memoria, sospeso come quei batuffoli nel cielo.

I sogni si nascondono oltre le nuvole insieme alla speranza e al futuro, solo l’amore trova sempre come farsi vedere insinuandosi tra le pieghe dell’imperfetto e tra le insenature di quei batuffoli.

Ho amato molto di più di quanto sia mai riuscito a dimostrare e continuerò a farlo fintanto non sarò su quei batuffoli guardandoti laggiù, con il capo rivolto verso di me, sognando il futuro, costruendo la tua vita e immaginandoti cosa ci sia oltre le nuvole.

così. per dire. CJJ