Non è sempre così, o forse non lo è quasi mai, ma può capitare di sentire qualcosa che altri non sentono, vedere cose che altri non vedono, percepire cose che altri non percepiscono.

Non è sempre così, come non è detto che lo sia mai, ma può capitare di fermarsi a pensare a qualcosa che non pensavi o su cui riflettevi.

Non è sempre così e forse nemmeno ti succederà mai, ma può capitarti di soffermarti a guardare qualcosa là, proprio laggiù, con così tanta intensità da abbuiare quanto intorno a te si muove.

Non è sempre così e forse nemmeno ti succederà mai, ma potresti fermarti per odorare qualcosa che ti inebria e ti stimola ricordi e pensieri.

Insomma, non è detto che mai ti succeda, ma non stupirti che una musica, un’ombra, un riflesso, un profumo o anche solo un pensiero si faranno strada nel tuo mondo con così tanta veemenza da fermarti.

Non è detto che accada mai, ma spero che un giorno anche tu possa avvolgere ogni cosa di te con note e parole, con profumi e colori, con sensazioni e dolcezza.

C’è una parte di noi che non potremmo mai spiegare o capire, quella parte che si lascia confondere dall’invisibile e dall’ignoto, da ricordi sbiaditi e confusi, da attimi di ritrovata o voluta lucidità.

Si, ci sono persone che nascono per produrre e persone per emozionarsi, persone che non percepiscono ed altre che aspettano di toccare, persone che amano ed altre che non sognano, persone che piangono e persone che attendono.

In questo incredibile, confuso, volubile, egocentrico e mellifluo mondo, esistono così tante varietà di noi, che non esiste un NOI e questa impossibilità di catalogare le nostre manie, le nostre emozioni, le nostre convinzioni e le nostre peculiarità, fa si che nessuno possa davvero mai sapere chi ha dinanzi, che nessuno possa davvero mai poter dire di capire o conoscere chicchessia.

In questo logorroico mondo, indecifrabile, scontato, impaziente e logorante, non avrai mai modo di vedere negli altri per quello che davvero sono, ma solo per quello che emanano e quando lo farai correrai il rischio di fidarti, di credere o di donare l’unica cosa che mai nessuno potrà mai comprarti, l’amore.

Puoi avere una moglie, dei figli ed anche tanti nipoti, ma quando sarai vecchio capirai la vera importanza della famiglia, la tua famiglia, quella dove tu era figlio, dove tu eri fratello, dove tu eri un’anima da coccolare e far crescere.

E quando più nessuno intorno a te parlerà della tua giovinezza ricordandola agli altri, quando più nessuno intorno a te avrà il tuo sangue e sarai la saggezza, sarai l’esperienza e sarai l’ultimo parte del tuo passato, in quel momento, in quel preciso momento gran parte delle tue certezze si sgretoleranno per far posto a qualcosa che solo i ricordi potranno riempire.

C’è un momento per essere bambini ed uno per essere adulti, un momento per essere figli ed uno per essere genitori, un momento per sorridere ed uno per controllare, un momento per correre ed uno per osservare.

Non scambiare mai l’ordine delle cose in questa vita, non correre per superare quello che la natura ha creato per te, non affrettarti a crescere e non essere impaziente di diventare adulto, non pensare al domani con trepidazione e non guardare al passato con ansia o ironia, perchè non sempre è così e non sempre lo sarà.

Ci sono attimi in cui vorresti sognare e attimi in cui hai paura di chiudere gli occhi.

Ci sono attimi in cui vorresti urlare ed attimi in cui ti fa paura ogni rumore.

Ci sono attimi in cui pensi di vedere nella notte ed attimi in cui il sole ti accieca.

Non credere mai che l’oggi sia il domani e quello che ieri hai imparato, lo ritroverai anche nel futuro.

Ci sono momenti in cui vuoi sorridere e momenti in cui vorresti piangere. Pensaci, pensaci bene perchè qualunque cosa sia, qualunque cosa ti succeda e qualunque cosa tu provi sei tu, sempre tu, con le tue contraddizioni e forze, con le tue debolezze e certezze, con le tue miserie e ricchezze.

Guarda avanti, guarda sempre avanti, cura te stesso e le tue paure con la forza che hai e se qualcosa non è come la pensavi, non è come la volevi, non è come te l’avevano raccontata allora non piangere, non rammaricarti, non disperarti e non impaurirti.

Sono cresciuto lottando, sono invecchiato lottando e finirò la mia vita lottando, ma solo una cosa mi è chiara da sempre, posso credere solo in me.

Un giorno, non so quando, ma anche tu lo capirai e non perchè gli altri non ti vogliano aiutare o supportare, ma nulla di quello che accada là fuori potrai superarlo se non lo farei te, per te e con te.

Nulla di quello che ti impaurisce potrai viverlo con il sorriso se non lo affronterai da solo con le tue paure e certezze.

Non aver mai paura di aprire una porta socchiusa, non pensare alle favole sui fantasmi o mostri che potrebbe nascondere quella porta, spalancala e grida a tutti chi sei e se lo farai bene, allora tutte le porte della vita si spalancheranno.

Che io sia qui o là, o lassù o quaggiù poco importa perchè oggi so che nulla avviene per caso e nulla avviene per farmi male. Le cose capitano perchè devo accadere.

che senso ha piangerci o lamentarsi?

che senso ha nasconderti la verità?

ed allora corri se lo vuoi, urla se lo vuoi, guarda se lo vuoi, pensa se lo vuoi o stai fermo se lo vuoi, perchè non è sempre così e non è detto che lo sia domani.

Vivi oggi, vivi per quello che sei, per quello che puoi e per come stai bene.

Non è sempre così, o forse non lo è quasi mai, ma può capitare di sentire qualcosa che altri non sentono, vedere cose che altri non vedono o percepire cose che altri non percepiscono e tu lasciati andare perchè se la vita, la tua vita, dovrà essere quella, che lo sia, se la tua vita dovrà essere rossa e che rossa sia, se la tua vita dovrà essere raggiante, che raggiante sia.

Non è sempre così, o forse non lo è quasi mai, no so e non saprò mai se quello che ho sperato diventerà realtà, ma so che ci ho provato sbagliando, ci ho provato crescendo, ci ho provato lottando, ciò ho provato.

Erano solo mosche su un frutto maturo, ma per lui erano piccole compagne di viaggio.

Ieri, oggi e domani, saremo sempre solo noi, sempre e solo noi e nessuno mai potrà riempire il vuoto che c’è, nessuno.

Alla fine dei conti, cos’è questa vita?

un romanzo scritto da qualcuno, nient’altro che un romanzo.

così. per dire. CJJ