Stamattina mi sono chiesto cosa significhi amare. Una domanda semplice, forse stupida, ma così complessa e così articolata che non bastano alcuni secondi e banali riflessioni per rispondere. Amare una persona è qualcosa di sorprendente perchè ti permettere di credere alle favole e sognare ad occhi aperti, anche quando la vita ti dice altro, ti permette di immaginarti un futuro raggiante quando il presente è poco più che deludente, ti permette di non sentire il dolore delle sconfitte o di sentirle smorzate da quella mano che avvicinandoti ti accoglie nel suo amore e ti coccola ricordandoti che niente è impossibile e quello che lo sembra, in realtà è facilmente superabile. Si, amare ed essere amati è qualcosa di stupendo, unico ma anche doloroso, perchè pensare ad una persona costantemente, domandarsi come starà, che farà e se avrà bisogno di te, ti logora nell’animo e ti assorbe così tanto da renderti vulnerabile alle peripezie del tempo. Amare non sembrerebbe difficile, quindi, anche perchè riceviamo l’amore dal primo vagito, ma così sarebbe se la vita non ci creasse ostacoli e bivi continui e, periodicamente, noi stessi non ci mettessimo a crearci problemi. Ci sono persone fortunate che hanno il cuore immerso nell’amore e persone che possono solo guardare da lontano un amore perduto o silente, persone che per una carezza, un sorriso e uno sguardo, costruiscono montagne e valicano valli e persone che circondate da affetto si guardano intorno come elemosinanti un bacio. Qualsiasi sia la vostra strada ed il vostro modo di amare, non diventate aridi, ricordatevi di ricordare alla persona che ami che è importante per te, perchè se un giorno quell’amore venisse a mancarti, ti pentiresti di ogni attimo non trascorso con lei o lui. Amare è debolezza, vulnerabilità e ottusità ma a me…… che frega? Fanculo a tutti e guardiamo il futuro sognando. Il resto si vedrà.

Così. Per dire. CJJ