Vi è mai capitato di sentirvi in difficoltà o in affanno, lungo la vostra vita?

C’è mai stato un momento in cui vi siete guardati intorno e non avete visto nessuno che si accorgesse di voi?

Vi è mai capitato di sentire il silenzio della vita assordarvi le orecchie e farvi paura?

C’è mai stato un momento in cui avete dubitato di quello che stavate facendo, sentendo il bisogno di capirvi?

Vi è mai capitato di sentire il bisogno di alzare una mano per chiedere aiuto a qualcuno, chiunque esso fosse?

Vi è mai capitato di sentirvi “non capiti” o, peggio ancora “non visti”, quando non avete fatto altro che lottare per un singolo sguardo?

Vi siete mai trovati al centro di un uragano di colori, di caos e fantasia, ma immobili e incapaci di agire?

Vi è mai capitato di rendervi conto che da soli non potevate farcela, non potevate bastarvi, non potevate aiutarvi più?

Vi è mai capitato di cercare uno scoglio a cui aggrapparvi perchè non avevate più la forza di nuotare?

Vi è mai capitato di dirvi “basta”, ma un “basta” vero, di quelli che vengono dal cuore?

Vi è mai capitato di guardare la persona che avete accanto e sentirvi in difficoltà perchè vorreste solo poter sorridere?

Beh se solo una volta nella vita vi siete trovati in una di queste situazioni, sapete quanto sia difficile credere ad una vita fatta solo di sorrisi e pacche sulle spalle, di spiagge e gabbiani.

Ed è allora che si anellano gli sbagli cercando di far bene, è allora che le “mura” che avete costruito intorno a voi, per proteggervi dalla gente, dagli sguardi, dalle parole e dai cattivi pensieri, iniziano a sgretolarsi. Ed è allora che ammutoliti, non riuscite a far niente se non sorreggervi la fronte e piangervi addosso fino a quando incontrerete qualcuno che “ne sa”, perchè c’è sempre qualcuno che sembra che voglia aiutarvi.

Lo vedrete come un mago fantastico, luminoso e colorato che cela le soluzioni del mondo e voi, sarete così ottusi da concedergli le chiavi della vostra anima, perchè “lui, è Lui!”

Poco importa se con il passare del tempo qualcosa vi dirrà che non sia poi così unico.

Poco importa se i suoi colori inizino a sbiadirsi.

Poco importa se vi renderete conto che è solo un’infatuazione (o un bisogno di credere in qualcuno) perchè non potete sbagliare sempre, non potete reggere un’altra delusione.

Poco importa se dicendogli che vi fanno male “le suole di una scarpa”, vi consiglierà di rompervi una gamba, perchè con il tempo tornerete a camminare meglio, invece di cambiare calzature.

Poco importa se chiedendogli sicurezze, vi consiglierà cambiamenti dolorosi e che vi faranno stare male, perchè “lui, è lui”

E quando ciò vi capiterà, non fatevelo piacere in tutti i modi, non dubitate di voi sempre, non sentitevi sbagliati, non vi vergognate della vostra vita, qualunque essa sia, pensate sempre a quanti sacrifici avete fatto per arrivare sino a lì.

Sappiate fermarvi a riflettere e guardate il cielo, pensate alla notte che non è eterna, pensate alle stagioni che si susseguono, pensate ad un arcobaleno e all’emozione della vita, perchè c’è qualcosa che ancora vi emoziona, perchè c’è qualcosa che mi scuote.

Pensate bene a quello che vi succede, perchè vedrete che siete voi a non voler sorridere, siete voi a non riuscirci, siete voi ad esservi arresi.

Non lasciatevi andare, mai, anche quando con parole dolci vi scaricheranno, perchè non sarete voi ad essere sbagliati, ma loro a non essere alla vostra altezza.

E se anche vi sentirete soli, soli come i numeri primi, ricordatevi la loro unicità e la loro importanza e guardate avanti, perchè capirete che solo voi potrete aiutarvi.

E fanculo a chi non vi apprezza, fanculo a chi vi umilia, fanculo a chi vi giudica, fanculo a chi non vi capisce, fanculo a chiunque non sia degno di voi e fanculo al mondo se questo vi agita.

Ci sono persone che sono “porti sicuri”, persone con le quali molti si sentono al sicuro; chissà se anche loro avranno un porto a cui approdare o se si consumeranno per la tranquillità altrui.

Non abbattetevi se il “mago” vi ha lasciato senza magia, se vi ha illusi o delusi, imparate a non cedere, non ne vale la pena, mai.

Ricordatevi sempre che non esistono i principi, ma siete voi a farceli diventare.

Ricordatevi sempre che non esistono i nani, ma solo persone più basse che hanno le stesse gioie, paure ed emozioni degli spilungoni.

Ricordatevi sempre che non esiste un solo Pinocchio, ma mille bugiardi.

Ricordatevi sempre chi siete e provate a dimenticarvi il resto.

Ricordatevi di amare senza vergognarvi, di capire invece che odiare, di dubitare invece di aver certezze e di guardare invece di immaginare.

Fermatevi un pò, proprio ora, dove siete e pensateci bene: Avete mai alzato una mano e chiesto aiuto?

così. per dire. CJJ